il calore del legno, la resistenza del bamboo

Guida alla Posa del Bamboo su Riscaldamento a Pavimento

POSA CON COLLA SU IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO DEL PARQUET DI BAMBOO PRESSATO

Istruzioni per il posatore

Di seguito trovate le specifiche di posa del palchetto in bamboo per riscaldamento a pavimento, che non differiscono dalle linee guida generali dei pavimenti in legno adatti a questo uso. Per una posa ottimale, oltre alla direttive specifiche che seguono, rispettare sempre le istruzioni di posa generali del parquet in bambù; chiaramente, è opportuno applicarle alla luce delle specifiche del massetto e del tipo di impianto a pavimento progettato.

PREMESSE

dei due tipi di impianto a pavimento attualmente esistenti – tramite circolazione d’acqua o tramite pannelli radianti elettrici – il primo è da preferirsi al secondo causa la particolare conduttività termica del legno. Con questo tipo di pavimento, non è possibile in nessun caso la posa flottante, ma solo quella incollata. E´ altresì importante sapere che, su massetto riscaldato, il legno è sottoposto ad una tensione maggiore che non se posato su massetto tradizionale, per cui esso presenterà movimenti leggermente più accentuati; in questo contesto, per non sottoporre il parquet ad una fatica ulteriore, il controllo del fattore umidità assume particolare importanza. Pertanto, è consigliato dotarsi di un impianto di umidificazione-deumidificazione che interviene automaticamente sull´umidità ambientale a seconda del tasso di umidità rilevato. Con tutto ciò, non bisogna dimenticare che il bamboo (come il legno) è un materiale “vivo”, che sempre si muove – più o meno a seconda dell´essenza – al variare delle stagioni, della temperatura, dell´esposizione alla luce e di altri fattori; sono quindi da considerarsi normali piccole fessure o dilatazioni del materiale posato.

IL MASSETTO

l´umidità del massetto, sempre rilevata con igrometro al carburo, non deve superare l´1.5% nel caso di massetto cementizio oppure dello 0.3% nel caso di massetto di anidrite. Il massetto deve essere eseguito secondo le indicazioni del produttore dell´impianto riscaldante. Con questo tipo di impianti è necessario che il massetto sia eseguito particolarmente bene, e cioè:

  • il più possibile in piano per evitare inutili avvallamenti che impedirebbero una non uniforme trasmissione del calore;
  • liscio;
  • con un piano superficiale solido che non richieda lavori di aggiustamento se non localmente dove proprio necessario;
  • compatto in tutto il suo spessore e ovviamente asciutto al momento della posa del parquet.

Il massetto dovrebbe avere uno spessore totale compreso tra 6 e 8 cm, con una distanza tra tubi e piano di posa di circa 3.5 cm; un massetto sottile o tubi troppo prossimi alla superficie veicoleranno infatti un calore che asciugherà indebitamente il legno, con formazione di fessurazioni. E´ molto importante che vi sia una barriera o schermo a vapore tra strato di regolarizzazione e strato di isolamento termico.

CONDIZIONI DI POSA

prima della posa con colla, l´asciugatura del massetto deve essere portata a compimento tramite accensione dell´impianto per circa tre settimane, in qualunque stagione; dapprima si aumenterà la temperatura di circa 5° C al giorno fino al raggiungimento della temperatura massima di esercizio, dopodiché la si lascerà al massimo per circa dieci giorni di modo che tutta l´umidità residua possa fuoriuscire e a questo punto si farà gradualmente raffreddare il massetto fino allo spegnimento totale; questo dovrà rimanere completamente freddo per tutti i cinque giorni precedenti la posa. Durante questi procedimenti, lasciare i locali ben aerati. Prima della posa, verificare comunque l´umidità residua del massetto. Le condizioni ambientali ideali per la posa impongono una temperatura ambientale tra i 15° e 26° C e un´umidità compresa tra il 40 e il 60%, valori che, per quanto possibile, andrebbero mantenuti anche dopo la posa. Una volta effettuata la posa, attendere almeno due settimane prima di accendere l´impianto e soprattutto aver cura di farlo in modo assolutamente graduale, aumentando la temperatura di non più di 4-5° C al giorno per dare al parquet il tempo di assestarsi; lo stesso dicasi quando si tratterà di spegnere l´impianto.

FASI DI POSA

– iniziare l´installazione dal muro esterno verso il muro interno e posizionare le assi parallelamente alla parete più lunga della stanza, lasciando uno spazio tra il legno e tutti i muri (compresi oggetti verticali fissi come tubature) di almeno 0,7-1,3 cm; a tale scopo, usare dei cunei in legno che andranno rimossi 24-36 ore dopo la fine della posa, una volta che la colla sarà completamente asciutta;

– la prima fila di assi ad essere posata deve avere la femmina della giunzione rivolta verso il muro;

– spargere quanta più colla possibile e posare immediatamente le assi su tutta la superficie di colla sparsa facendo attenzione a che le tavole non si muovano sulla colla e che rimangano ben allineate; con questo tipo di posa, non applicare colla fra la giunzione maschio-femmina;

– l’adesivo deve essere sparso in maniera uniforme su non meno dell’80% della superficie, quindi si sconsiglia lo spargimento della colla solo su singoli punti della superficie; spargere la colla perpendicolarmente al verso di posa e formando un disegno a 8 con l’apposita spatola, di modo che la colla inglobi in sé eventuale polvere presente sulla superficie di posa;

– spargere le assi sul pavimento come si desidera appaiano nella disposizione finale e mischiare le differenti gradazioni di colore come desiderato;

– camminare o pressare le assi di modo che ci sia il miglior contatto tra l´asse e il sotto-pavimento;

– eventuali residui di colla che rimangano sulla superficie del parquet vanno rimossi subito, in quanto una volta induriti è difficilissimo toglierli senza rovinare la finitura superficiale;

– posizionare le assi sfalsate una rispetto all´altra di almeno 25 cm. Per ultimo, fissare il battiscopa al muro;

– a questo punto, provvedere ad una pulizia completa della pavimentazione e aerare bene i locali;

– 24-36 ore dopo la posa, il pavimento può iniziare ad essere calpestato.

ALTRE CONSIDERAZIONI

una volta attivato l´impianto, è importante che la temperatura superficiale del pavimento non superi i 27° C, per motivi sia correlati alla stabilità del parquet sia al benessere degli abitanti la casa. Con un impianto di riscaldamento a pavimento, evitare di coprire il parquet con (troppi) tappeti. La temperatura dell´acqua nei tubi non dovrebbe superare i 30° C. Per evitare danni al parquet dovuti ad un imprevisto aumento di temperatura nell´acqua di mandata, si raccomanda l´installazione di un sensore che blocchi la pompa.

COLLANTI

rifarsi alla scheda tecnica della colla per un suo corretto utilizzo. Premesso che in linea generale la posa incollata è da preferirsi alla posa flottante per una più uniforme trasmissione del calore, il parquet in bamboo può essere posato su pavimento radiante solo con normale colla bicomponente o monocomponente, sempre che questa sia anche indicata per pavimenti riscaldanti; meglio ancora è fare uso di colla a tecnologia silanica; la colla silanica è ciò che di più avanzato offre oggi il mercato: estrema facilità di applicazione in qualsiasi condizione, assenza totale di solventi, acqua e cattivo odore, bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC), basso contenuto di sostanze pericolose per l´ambiente e per il posatore; inoltre, una volta indurita rimane molto più elastica della normale colla bi-componente, ciò che favorisce al meglio i movimenti del legno e la rende particolarmente indicata per i parquet posati su impianto di riscaldamento a pavimento. La colla silanica è quindi un prodotto pulito che, unendo una resa molto elevata ad uno spreco quasi inesistente, compensa molto bene il costo più elevato rispetto ad una colla bicomponente.
In ogni caso la colla è da scegliersi anche in base alle specifiche del tipo di massetto preparato. Rifarsi alla scheda tecnica della colla per un suo corretto utilizzo. Non incollare le assi di parquet fra di loro nella giuntura maschio-femmina.

PRECAUZIONI CHIAVE

la fretta è cattiva consigliera quando si costruiscono impianti di riscaldamento a pavimento e vi si posa sopra il parquet; è molto importante aumentare la temperatura molto lentamente quando si manda in esercizio l´impianto, per non sottoporre a stress il parquet; eseguire bene la posa; tenere sempre d´occhio l´umidità ambientale.