il calore del legno, la resistenza del bamboo

Faq Pavimento in Bamboo: Colori e Misure

ALCUNE DOMANDE E RISPOSTE

Le assi di parquet in bamboo classico per montaggio con colla sono lunghe 96 cm, larghe 9,6 cm e spesse 15 mm; le tavole in bamboo pressato per posa flottante sono lunghe 91,5 cm, larghe 12,5 cm e spesse 12 mm; le doghe in bamboo pressato adatte anche per posa su pavimento riscaldato sono lunghe 92 cm, larghe 9,6 cm e spesse 10 mm; le plance del bamboo natura sono lunghe 121 cm, larghe 12,5 cm e spesse 18 mm; le doghe del decking da esterni sono lunghe 220 o 244 cm, larghe 14 cm e spesse 18 mm.

Pavibamboo le propone nei classici colori carbonizzato o tostato (più scuro) e naturale (più chiaro); nessuna delle due è colorata, tutta l’asse è di colore carbonizzato o naturale; il vantaggio è che non sono state usate vernici potenzialmente dannose per la colorazione e, in caso di usura, il colore rimane sempre lo stesso perché presente per tutta la profondità dell’asse.

Per quanto riguarda il bamboo classico, è vero se considerato rispetto ai legni più diffusi, è falso se considerato come un dato assoluto; l’ipé sudamericano o l’ulivo sono infatti legni più duri del bamboo classico. Per quanto riguarda il bambù pressato (strand woven) e il bamboo natura, è vero anche in termini assoluti; con una durezza rispettivamente di 11.9 kg/mm2 e 11.77 kg/mm2 (scala Brinell) superano di molto l’ulivo (6.08 kg/mm2) e l’ipè (5.95 kg/mm2); il bamboo classico invece si assesta su una durezza di 4.7 kg/mm2, quindi più del merbau, del doussié, del wengé, del faggio o del rovere.

Ciò è dovuto a due motivi:
a) abbondanza di materia prima pronta per il taglio al quarto-quinto anno di vita, caratterizzata da una ricrescita spontanea;
b) il parquet di bambù deve essere prodotto con materiale fresco; ciò impone che il materiale venga lavorato subito dove viene colto, cioè in Cina, il che contribuisce a mantenerne il costo competitivo.

E’ spiegato in modo dettagliato qui per il bamboo classico, qui per il bamboo pressato e qui per il bamboo natura.

La lavorazione del 95% del bamboo da pavimentazione prodotto nel mondo avviene in Cina (un altro 5% viene lavorato in Indonesia o in Vietnam); questo perché deve essere lavorato in breve tempo di modo che il materiale ritenga le proprietà che gli permetteranno di essere un parquet. Inoltre, fattore ancora più importante, al momento nessuno fuori dalla Cina possiede la tecnologia e il know-how per la produzione del parquet in bambù; si tratta infatti di un’invenzione tipicamente cinese risalente a una trentina d’anni fa.

Si posa come gli altri legni massello, su qualsiasi sottofondo asciutto e sano, con normale colla bi-componente, silanica o su tappetino per posa galleggiante. Nella sezione posa trovi istruzioni particolareggiate.

Come tutti gli altri parquet; il pavimento in bamboo trattato con vernice PPG non teme una quantità MINIMA di acqua e detergente neutro per essere lavato, se necessario anche aggiungendo un po’ di alcool per le macchie ostinate; tuttavia è disponibile anche il kit di pulizia prodotto dalla BONA specifico per pavimenti in legno massello; in questo modo, il problema di come si tiene pulito il parchetto è superato per sempre. Il kit, che si chiama Bona Spray Mop ed è disponibile a magazzino, è estremamente comodo: tutto ciò che serve si trova in un unico attrezzo costituito da tre parti da assemblare all’inizio una volta per tutte: spray mop (il manico), cleaning pad (panno lavabile in microfibra), wood floor cleaner (serbatoio integrato con soluzione detergente). Il nuovo Bona Spray Mop permette di pulire e conservare il parquet in bamboo con una sola passata; nel caso di macchie ostinate, lasciar agire il prodotto per qualche minuto. E’ inoltre disponibile la tanica da 4 litri per la ricarica del serbatoio. Guarda qui per dettagli sulla pulizia e qui per vedere meglio cos’è il Bona Spray Mop.

A rigore, nessun legno per pavimenti andrebbe posato in bagno; tuttavia, se lo si vuole comunque posare in bagno come hanno fatto finora parecchi clienti, è bene scegliere un’essenza che resista bene all’umidità, come appunto il bamboo o il teak. Nel caso, un po’ di precauzione è d’obbligo: aerare il locale, asciugare appena possibile, ecc. La posa in bagno deve avvenire con colla.

Il parquet prefinito Pavibamboo si può utilizzare in qualunque tipo di esercizio commerciale: ufficio, albergo, ristorante, showroom, palestre, negozio.

Non ci sono particolari controindicazioni: la finitura superficiale della PPG presenta un’ottima impermeabilità ai liquidi; abbiamo provato a versare caffè, acqua, olio, aceto, inchiostro e a lasciarli una decina di minuti; dopo quindici minuti, a parte l’inchiostro che ha lasciato una traccia scarsamente visibile, tutti gli altri liquidi sono venuti via senza lasciare traccia. Potete provare coi campioni che vi invieremo o guardare i test di resistenza qui.

Di norma, i pavimenti massello con incastro maschio-femmina non si possono posare flottanti; questo perché il legno massello ha sempre dei movimenti più accentuati del classico parquet supportato con strato nobile superiore. Venendo ora ai nostri parquet: i nostri bamboo classico e bamboo natura sono particolarmente stabili poiché si tratta di materiali molto ben stagionati che hanno riposato a lungo prima della lavorazione finale; per questo motivo possono essere posati flottanti (con materassino naturalmente) con un po’ di colla aceto-vinilica nell’incastro maschio-femmina; il bamboo pressato viceversa si posa flottante in quanto è dotato di incastro autobloccante. L’unico che deve necessariamente essere incollato a terra è il pavimento di bamboo pressato per riscaldamento a pavimento.

Trattandosi di listoni massicci con spessore 18, 15, 12 mm (o 10 mm per la versione adatta per posa su riscaldamento a pavimento), si rilama come qualunque altro parquet; per esempio, da 15 mm lo spessore diventa 14,8 mm, il bamboo ritorna allo stato grezzo, dopodiché si può rifare il trattamento come si desidera, sia a vernice sia a olio sia a cera.

Con posa normale diritta a correre, 8% in più; con posa in diagonale, 12% in più.

Un cartone di bamboo classico pesa circa 23 kg e contiene 24 liste corrispondenti a 2,21 m2 pronti per la posa;
un cartone di bamboo pressato da 12 mm a click pesa circa 23 kg e contiene 16 liste cioè 1,83 m2 di materiale;
un cartone di bamboo pressato per installazione su massetto radiante pesa circa 14 kg e contiene 20 liste cioè 1,77 m2 di parquet;
un cartone di bamboo natura pesa circa 24 kg e contiene 10 liste corrispondenti a 1.52 m2 pronti per la posa.

No, Pavibamboo usa solo colla della olandese Akzo Nobel (vedere scheda tecnica) e della finlandese Dynea (vedere scheda tecnica). In più, unici in Italia, possiamo vantare la Classe A+ francese (la migliore) per quanto riguarda bassissime emissioni di VOC (sostanze organiche volatili).

Di per sé, il bamboo cresce da solo in pochi anni, senza pesticidi e senza fertilizzanti; il taglio, a differenza di alcuni boschi di legname, non avviene in modo selvaggio, ma in modo uniforme anno dopo anno, tagliando solo le canne che hanno raggiunto almeno il quarto anno di vita, per cui più dell’80% del bosco rimane intatto dopo il taglio. Qui l’intero processo è spiegato meglio. Oltre a ciò, una foresta di bamboo assorbe in media più CO2 di una equivalente foresta di alberi e rilascia più ossigeno; tutto ciò determina un impatto ambientale pressoché nullo.

Il parquet in bamboo Pavibamboo è garantito 25 anni per uso domestico e 5 anni per uso commerciale; il decking invece è garantito 10 anni per uso domestico e 5 anni per uso commerciale; per dettagli, vedere la garanzia

Pavibamboo consegna in tutta Italia, Francia, Svizzera e altri paesi europei a mezzo corriere; la consegna avviene con mezzo dotato di sponda idraulica che lascia il materiale sotto il locale da pavimentare o comunque nel punto più vicino alla destinazione finale raggiungibile dal camion. Nella consegna è sempre incluso un preavviso di chiamata affinché il trasportatore possa concordare un orario (indicativo) di consegna col cliente. In caso di bisogno, è possibile concordare un servizio di trasporto al piano di tutta la merce ordinata, da quotarsi a parte.

Nord Italia: fino a 5 giorni lavorativi; centro Italia: da 2 a 6 giorni lavorativi; sud Italia: da 4 a 8 giorni lavorativi; isole: da 5 a 9 giorni lavorativi.