il calore del legno, la resistenza del bamboo

Miglior Parquet in Bamboo per Casa in Caso di Umidità

Pubblicato il 15 ottobre 2024

I MIGLIORI PARQUET PER LA TUA ABITAZIONE IN CASO DI UMIDITA’

In questo breve articolo cercheremo di capire in generale se il parquet (cioè un pavimento in legno sia massello sia multistrato ma con almeno 2,5 mm di strato nobile) è un pavimento adatto ad essere posato in un’abitazione con problemi di umidità congeniti. E se in questo caso il parquet in bamboo può fare al caso nostro. Vediamo con ordine le varie casistiche.

PROBLEMI DI UMIDITA’: COSA INTENDIAMO?

Quando un cliente al telefono ci dice: “In casa mia c’è umidità; ho letto che il bamboo può essere una soluzione; è vero?” la prima cosa che chiediamo è che cosa intenda per umidità. Umidità di risalita dal sottofondo o umidità ambientale?Caduta liquidi su bamboo

UMIDITA’ DI RISALITA:

Con umidità di risalita dal pavimento si intende la possibile presenza di umidità che può salire in superficie affiorando in qualche modo dal pavimento esistente, di qualunque pavimento si tratti: piastrelle finite, cemento che servirà da sottofondo per il vero pavimento, battuto in terra, ecc. La risalita di umidità può avere varie cause:

  • cascina di campagna costruita direttamente sul terreno senza vespaio
  • fondazioni non impermeabilizzate in maniera adeguata, per cui l’umidità dal terreno sottostante risale più facilmente verso la superficie
  • falda freatica non profonda e contemporanea assenza di impermeabilizzazione nelle fondamenta o totale assenza di fondamenta!
  • in caso di precipitazioni o clima umido in generale, il terreno può accumulare più acqua che poi può risalire in superficie
  • o più semplicemente, drenaggio delle acque poco efficace, o cantine sottostanti che trasmettono umidità al pavimento soprastante

Questo è un tipo di umidità; vediamo l’altro:

UMIDITA’ AMBIENTALE:

In questo caso l’umidità di risalita non c’entra nulla, ma si tratta di umidità circostante, che si trova nell’ambiente stesso in cui verrà posato il pavimento. Il bagno è una stanza con umidità elevata; oppure una sauna; o una stanza esposta a nord non riscaldata.

Ci possono essere vari ambienti per loro natura più umidi oppure è il clima della regione ad essere umido in modo particolare, come per esempio nella laguna veneta. In questo caso l’umidità sarà comune a tutti gli ambienti della casa.Negozio con bamboo verticale carbonizzato

Ora che abbiamo capito che cosa si intende per umidità, vediamo se, in un caso o nell’altro, un parquet è adatto per ambienti umidi. Partiamo dall’umidità ambientale e da una piccola spiegazione sulla capacità di assorbimento di umidità da parte di alcuni materiali.

IL PAVIMENTO IN LEGNO: UN MATERIALE IGROSCOPICO

Igroscopico è quel materiale in grado di assorbire e rilasciare umidità. Le piastrelle, per esempio, non si possono considerare igroscopiche. La pietra e il metallo nemmeno. Non mutano di forma e di aspetto a contatto con l’umidità. Il legno invece è igroscopico; così come la carta, oppure una spugna.

Questo cosa comporta? Comporta il fatto che se come pavimento scegliamo di installare un materiale igroscopico, come un legno o una moquette, questo sarà in grado di assorbire l’eventuale umidità in eccesso presente nell’ambiente. E così come il pavimento è stato in grado di assorbirla, sarà anche capace di rilasciare umidità nel caso in cui l’ambiente circostante diventi secco, magari in un periodo di siccità oppure d’inverno col riscaldamento acceso.

Tutto ciò ha dei benefici per noi che abitiamo una casa con un pavimento igroscopico? Certo, perchè – tornando ai nostri pavimenti in legno o in bamboo – essi fungono da regolatore naturale dell’umidità ambientale, assorbendo l’umidità in eccesso e rilasciandola quando l’umidità scarseggia. Tutto ciò avviene senza che noi ce ne accorgiamo, ma questa loro caratteristica aiuta a regolare i possibili eccessi di umidità o secchezza in un ambiente chiuso, contribuendo alla salute di chi vi abita.

Tutto ciò vale come introduzione all’argomento che ci interessa, ovvero

CI SONO DEI PARQUET PIU’ ADATTI DI ALTRI IN CASO DI AMBIENTI UMIDI?

Sì. Ma arriviamoci per gradi. Appurato che è sano e auspicabile (ma per nulla obbligatorio!, una piastrella è sempre un’ottima scelta per altri motivi) avere posato in casa un pavimento in legno che mantiene in equilibrio il tasso di umidità ambientale, non tutti i legni si comportano nello stesso modo in presenza di alta umidità; tantissimi fattori fanno sì che un parquet sia più adatto di altri oppure non adatto tout court:

  • POROSITA’: i legni più leggeri e porosi possono essere troppo igroscopici e tendono a “gonfiare” troppo in caso di alta umidità, ragion per cui sono sconsigliati perchè si espandono oltremodo e possono spingere contro le pareti di casa, determinando un indesiderato sollevamento delle assi l’una contro l’altra.Casa privata bamboo riscaldamento a pavimento
  • DENSITA’: viceversa, i legni più densi e pesanti presentano una struttura cellulare più compatta, con meno spazi e pori tra le cellule del legno, il che lascia meno spazio di penetrazione all’acqua; in sostanza, in presenza di alta umidità, si deformano di meno.
  • OLIO NATURALE: la presenza di olio naturale e resine nel legno, come nel teak, nel cedro, nel bamboo o nell’iroko, tiene lontana l’acqua e rende il legno più durevole e più resistente agli agenti esterni.
  • ORIENTAMENTO DELLE FIBRE: la disposizione delle fibre del legno è importante per la stabilità. Legni con fibre orientate in modo uniforme tendono a essere più stabili rispetto a quelli con fibre disordinate.
  • FINITURA: L’applicazione di finiture impermeabili può aiutare a proteggere il legno dall’assorbimento di umidità, contribuendo alla sua stabilità dimensionale.

Riassumendo, se sappiamo che l’ambiente di posa del nostro parquet sarà piuttosto umido, bisognerà orientarsi su legni densi e pesanti, progettati per ambienti umidi, quindi con finiture o trattamenti specifici che li rendono resistenti all’acqua e all’umidità. Chiedere sempre al venditore le caratteristiche specifiche del legno che tratta.

IL BAMBOO E’ MEGLIO DEL LEGNO IN AMBIENTI UMIDI?

Diciamo subito che il legno migliore in assoluto in presenza di umidità o addirittura acqua è il teak. Con il teak si costruiscono i ponti esterni delle barche. Ma il teak è anche abbastanza tenero come legno, a differenza del bamboo che invece è estremamente duro. Se optiamo per il teak, avremo un parquet indubbiamente resistente all’umidità, ma molto più soggetto a consumarsi nel tempo, a rigarsi e ad ammaccarsi se ci cade sopra qualcosa di pesante. Anche l’iroko è un’essenza adatta all’umido, o il cedro, o il castagno – usato come traversine per i binari – o ancora l’acacia, con cui si fanno i mobili da giardino. E il bamboo?

PERCHE’ IL BAMBOO E’ UN’OTTIMA ESSENZA PER GLI AMBIENTI UMIDI

Con riguardo all’umidità, subito dopo il teak abbiamo il bamboo come essenza che predilige gli ambienti umidi. Si tratta di una graminacea gigante; il bamboo utilizzato per essere trasformato in pavimenti è molto ricco di lignina e cellulosa, ed è infatti classificato come bamboo legnoso. Cresce in ambienti umidi; tra un ambiente secco e un ambiente umido il bambù preferisce certamente un ambiente umido.stanza letto pavimento bamboo strandwoven

Quindi rispetto alla maggior parte dei legni, il bambù è naturalmente più resistente all’umidità grazie a diverse proprietà della sua struttura e composizione chimica:

  • Struttura cellulare: Il bambù ha una struttura cellulare densa e robusta, che lo rende meno permeabile all’acqua rispetto ad altri materiali legnosi. Le sue cellule sono progettate per resistere a pressioni e forze, sono più uniformi e meno porose, e contribuiscono alla sua durabilità.
  • Contenuto di silice: il bambù contiene tanta silice, un composto minerale che rinforza le pareti cellulari. Questo non solo aumenta la resistenza meccanica, ma contribuisce anche a renderlo più impermeabile all’assorbimento di umidità.
  • Oli naturali: il bambù possiede oli naturali che aiutano a respingere l’umidità, riducendo la possibilità di assorbimento e prevenendo la formazione di muffe o funghi.

In generale, possiamo dire che il bamboo è una pianta abituata a vivere a stretto contatto con l’acqua. Basti pensare che quando piove, il culmo di bamboo si riempie d’acqua, ma la pianta non muta d’aspetto. Il bamboo, per sua natura, sa come gestire l’acqua e l’umidità!

Tutte queste caratteristiche fanno del bamboo un materiale interessante e versatile, spesso utilizzato come alternativa al legno in ambienti soggetti a umidità.

Ma ora rispondiamo alla domanda titolo di questo post

QUAL E’ IL MIGLIOR PARQUET IN BAMBOO PER CASA TUA IN CASO DI UMIDITA’?

Sempre parlando di umidità ambientale, e non di umidità di risalita, la risposta è che tutti i tipi di bamboo vanno bene per un ambiente umido. Sia il bamboo classico sia il bamboo strand woven sia il bamboo Natura si trovano a loro agio in un ambiente (moderatamente) umido.

Prima di concludere il post, vediamo una particolarità unica dei parquet in bamboo rispetto ai parquet in legno: la cosa non può essere sottaciuta perchè è abbastanza eccezionale:

COSA SUCCEDE A UN PARQUET IN BAMBOO IN CASO DI ALLAGAMENTO?

In 16 anni di attività è capitato qualche volta che clienti vittime di allagamento della casa chiamassero angosciati per sapere come sarebbe andata a finire con il loro parquet in bamboo.

Bamboo orizzontale naturale su yacht

Bamboo orizzontale naturale su panfilo

Noi abbiamo detto loro di pazientare, che anche se si fosse imbarcato, sollevato o comunque deformato, col tempo sarebbe ritornato alla forma originaria. Infatti il parquet in bamboo in caso di allagamento si imbarca esattamente come fa il legno, ma poi una volta che si asciuga riacquista la forma originale, scende e ridiventa piatto come in origine.

Questa è davvero una caratteristica importante che lo differenzia parecchio da un qualunque legno, che una volta imbarcato non riacquista più la forma originaria, rimane deformato e va purtroppo sostituito.

La cosa càpita anche senza un allagamento generale della casa; più volte ci hanno riportato episodi in cui magari entrava acqua da una finestra oppure vi erano allagamenti localizzati o perdite di tubi dal muro e il bamboo, asciugando, ritornava “in forma”.

Quello che invece non fa, è NON diventare più scuro in caso che dell’acqua permanga a lungo su una porzione di superficie. Se una certa quantità d’acqua, abbastanza a formare una piccola pozza, ristagna a lungo su un pezzo di pavimento (un po’ di ore), allora anche il bamboo tenderà a scurire in quel punto, esattamente come fa il legno, e NON tornerà al colore originale. In questo caso, se non si sopporta la differenza di colore col pavimento circostante, si può provvedere a sostituire l’asse con una nuova.

DIFFERENZE TRA BAMBOO CLASSICO E BAMBOO STRAND WOVEN IN CASO DI ALLAGAMENTO

Dato per acquisito che tutte le tipologie di bamboo, allagate, asciugando riacquistano la forma originaria, il bamboo classico, essendo meno denso e meno pesante del bamboo strand woven, asciuga prima e scende prima; il bamboo strand woven viceversa, col suo peso e densità maggiori, ci mette più tempo ad asciugare e a riprendere la forma, anche qualche mese.

E PER QUANTO RIGUARDA L’UMIDITA’ DI RISALITA?

Concludiamo riprendendo la prima delle due tipologie di umidità che ci interessano, l’umidità che proviene dal sottofondo. In questo caso, ci sentiamo di dire che il bamboo non si differenzia dagli altri legni in quanto a scarsa resistenza all’umidità di risalita. Tutti i legni soffrono se posati direttamente su un massetto umido, ragion per cui sempre nelle istruzioni di posa dei parquet troviamo scritto che il massetto deve essere ASCIUTTO. Se così non è, l’umidità passerà nel legno in quantità che il legno stesso, anche se si tratta di un’essenza adatta ad un ambiente umido, non sarà in grado di assorbire senza danneggiarsi. Insorgeranno quindi vari problemi, in primis la curvatura, il cambio di colore, lo scollamento dal sottofondo, ecc.

CI SONO SOLUZIONI IN PRESENZA DI UMIDITA’ DI RISALITA?

Se c’è umidità di risalita, non bisogna incollare il parquet al sottofondo, altrimenti rischiamo che il parquet pian piano assorba tutta l’umidità che il sottofondo è in grado di trasmettergli. Cosa si fa? Lo si posa flottante, cioè appoggiato sul sottofondo o piano di posa. Si userà un comune materassino fonoassorbente, ma in presenza di umidità è bene aggiungere un telo in PVC (tipo telo che si usa per le serre agricole) appoggiato direttamente sul sottofondo e risvoltato “a vasca” contro le pareti del muro per qualche centimetro; sopra il telo in PVC andremo a posare il nostro tappetino insonorizzante, e sopra il tappetino Salottino con pavimento in bamboo incollato installiamo il nostro parquet in legno posato galleggiante. Ci sono anche dei tappetini che includono questo telo (chiamato barriera a vapore) nel tappetino stesso, ma sono molto costosi e non dànno lo stesso risultato del telo in PVC + tappetino insonorizzante semplice.

Ultima nota: NON installare il bamboo strand woven incollato su massetto umido; il bamboo strand woven soffre particolarmente l’umidità di risalita, quindi si può posare incollato a patto che il sottofondo sia davvero asciutto per tutto il suo spessore. Un posatore che conosce il suo mestiere avrà cura di misurare l’umidità del massetto in tutto il suo spessore, accertandosi che esso è asciutto non solo in superficie, ma anche in profondità.

CI AGGIORNIAMO FRA DUE SETTIMANE CON UN ALTRO INTERESSANTE ARGOMENTO: POSA PARQUET IN BAGNO E IN CUCINA: E’ IL CASO? Stay tuned…

 

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