Pubblicato il 16 novembre 2024
POSARE UN PARQUET FLOTTANTE O INCOLLATO: CHE DIFFERENZE CI SONO?
In questo blog cerchiamo di approfondire alcuni argomenti, scelti tra le domande che più spesso ci sentiamo rivolgere dai clienti. In questo post, faremo chiarezza sulle differenze che ci sono tra una posa incollata e una posa flottante di un parquet, vedremo i vantaggi e gli svantaggi in un caso o nell’altro.
Iniziamo col chiarire un po’ di terminologia inerente a questo argomento:
SOTTOFONDO O PIANO DI POSA
Un parquet in legno o un parquet in bamboo si possono posare su qualunque tipo di sottofondo, sia esso cemento, piastrelle, linoleum, altri pavimenti già esistenti, gres, o addirittura sopra un altro parquet.
Tutto ciò è possibile a patto che il sottofondo sia:
- asciutto
- in piano e anche piatto
- strutturalmente solido
Se anche una sola di queste condizioni manca, non si può posare. Per esempio, se il pavimento in qualche punto cede, il parquet non si potrà nè incollare, nè mettere flottante; se è umido, non si potrà sicuramente incollare; se non è piatto, similmente non si può posare, perchè si creeranno dei vuoti sotto le tavole, col rischio che si spacchino o comunque camminando si sentirà del vuoto sotto i piedi.
Ciò detto,
IN QUANTI MODI SI PUO’ POSARE UN PARQUET?
Tradizionalmente, i parquet si posavano inchiodati. In sostanza, si fissavano sul sottofondo dei travetti (magatelli) di legno distanziati l’un l’altro di qualche decina di centimetri e poi si inchiodavano sopra le assi di parquet. Questo metodo è ancora in uso, ma ormai raramente utilizzato.
Attualmente, i parquet si possono posare:
- flottanti
oppure
- incollandoli a terra
COSA VUOL DIRE POSA FLOTTANTE E POSA INCOLLATA?
POSA FLOTTANTE
La posa flottante è, molto semplicemente, una posa appoggiata. Si prendono le assi di pavimento e le si appoggiano sul pavimento già esistente. Non c’è nulla che le fissi al terreno. Si possono quindi rimuovere con estrema facilità.
Ovviamente, tra il piano di posa esistente e il parquet stesso, si stenderà un tappetino di materiale vario (sughero o altro) che serve ad attutire il rumore che si produce tra la tavola di parquet e il pavimento sottostante. Tra due materiali duri va sempre messo un qualcosa che attutisca il rumore.
E le tavole, per poter essere appoggiate sul pavimento come abbiamo detto, devono potersi incastrare l’una con l’altra. Non basta accostarle una ad una; devono già essere state progettate e realizzate di modo che, accostandole, si aggancino l’un l’altra grazie a degli speciali incastri a click autobloccanti.
La posa (o montaggio/installazione) flottante è anche chiamata con questi termini, che vogliono tutti dire la stessa cosa:
- posa galleggiante
- posa fluttuante
- posa libera
- posa a incastro
- posa senza colle
- posa click clack
- posa a secco
Sono tutti sinonimi per indicare che non ci sono colla o chiodi che fissano il pavimento al sottofondo.
POSA INCOLLATA
Qui non c’è molto da spiegare. Il parquet è fissato al pavimento con una colla adatta all’uso. In questo caso, dopo aver opportunamente preparato il sottofondo, si sparge la colla e poi si installa il parquet direttamente sopra la colla, incastrando le tavole l’una all’altra.
Ora che abbiamo messo un po’ di paletti su sottofondo / piani di posa / significato di flottante e incollato ecc, siamo pronti a vedere le differenze tra questi due tipi di posa e i motivi per cui si sceglie l’una o l’altra:
E’ MEGLIO POSARE FLOTTANTE O INCOLLATO?
Questa è una delle classiche domande ricorrenti dei clienti. Rispondiamo sempre allo stesso modo: NON C’E’ MEGLIO O PEGGIO, ci sono i gusti e le preferenze del cliente e poi ci sono fattori ambientali che possono determinare una posa piuttosto che l’altra.
guardiamo prima alcuni…
…FATTORI AMBIENTALI DI POSA
- se c’è un massetto non perfettamente asciutto è meglio non incollare, perchè poi l’umidità passa nel legno e non va bene; a meno che non si voglia mettere un primer, ma questo è un altro discorso, da affrontare direttamente col posatore che saprà consigliare al meglio;
- se c’è già un parquet posato che non si vuole rimuovere, non si va a incollare un altro parquet sopra un parquet già esistente, ma si sceglierà un parquet con incastro a click di modo da poterlo posare galleggiante sopra l’altro parquet già esistente; questo perchè tutti i parquet hanno dei movimenti più o meno accentuati a seconda dell’essenza, quindi non si mettono a diretto contatto due materiali che si muovono in maniera diversa, uno tirando da una parte e uno tirando dall’altra;
- se c’è un sottofondo sconnesso, con piastrelle rotte, o pezzi che saltano via, non si incolla, ma di nuovo si va in appoggio con il nostro parquet.
Da queste casistiche, si evince che la posa incollata ha bisogno di un ottimo sottofondo, asciutto e compatto; se non c’è tutto ciò, si va in appoggio scegliendo un parquet galleggiante per posa a secco.
E ora veniamo al punto di questo post:
CARATTERISTICHE E POSSIBILI VANTAGGI/SVANTAGGI DELLA POSA GALLEGGIANTE
- La posa fluttuante si caratterizza per essere veloce e pulita; si procede a stendere il tappetino sul sottofondo e poi si posano sopra le plance di parquet con incastro autobloccante;
- Non ci sono colle di nessun tipo. Bisogna dire che gli adesivi (mono o bicomponenti) di oggi sono assolutamente puliti e basso-emissivi, ma ci sono clienti che non vogliono sentirne parlare, per cui con la posa galleggiante eliminiamo alla radice quello che per qualcuno può essere un problema;
- è più facile posare un parquet a secco che non con la colla; intendiamoci, bisogna avere una certa manualità e gli attrezzi giusti, ma chi è appassionato di fai da te può eventualmente cimentarsi nella posa di un parquet flottante, informandosi e facendo le cose correttamente; viceversa incollare un parquet è un’attività che nella quasi totalità dei casi richiede un posatore professionista;
- La camminata su un parquet flottante è necessariamente più morbida e meno “traumatica” che non su un parquet incollato. Questo è dovuto alla presenza del tappetino che, per quanto sottile solo 1 o 2 mm, ammortizza sensibilmente i passi e la camminata rimane più elastica e morbida. L’apprezzamento di questa caratteristica è molto personale;
- il parquet si può rimuovere all’occorrenza senza dover spaccare niente e senza fare polvere, magari per riparare qualcosa nel massetto oppure per traslocare in un’altra casa e portarsi via il parquet, cosa impegnativa da farsi ma assolutamente possibile;
- la posa galleggiante permette di ricoprire un pavimento di qualsiasi tipo che si vuole preservare nel tempo, magari un pavimento di pregio; questo non è possibile incollando un parquet, poichè per rimuoverlo bisogna spaccare tutto danneggiando anche il piano di posa sottostante;
- si può posare anche su un massetto LEGGERMENTE umido (chiedere sempre al parquettista!!)
- la posa flottante costa di meno, sia in termini di tempo sia di costo vivo di materiale; per incollare 100 m2 servono (in media) 130 kg di colla, mentre per pavimentare flottanti 100 m2 servono 100 m2 di tappetino e come costo vivo, la colla occorrente per pavimentare 1 m2 costa il doppio del tappetino che serve per fare 1 m2, quindi complessivamente posare 100 m2 costa circa il 70% in più.
- è possibile procedere subito al trasloco dei mobili nell’ambiente appena parquettato, mentre con la colla bisogna aspettare almeno 24 ore che asciughi;
- la posa flottante dà luogo a qualche scricchiolio, sensazione che ricorda che abbiamo un legno sotto i piedi, e questo piace a molti;
- quando si posa galleggiante qualunque tipo di pavimento, sia esso parquet, PVC, SPC, laminato o altro, bisogna prevedere la posa dei giunti di dilatazione tra una stanza e l’altra, per permettere alla pavimentazione di muoversi in modo corretto; questi giunti in genere non piacciono ai clienti, ma è necessario metterli. Bisogna dire che si notano molto poco, perchè sono piatti e hanno lo stesso colore del parquet, però ci sono e vanno considerati;
- difficile da rilamare negli anni, in quanto essendo flottante, la macchina che va a “grattare” il pavimento per riportarlo allo stato originario, non riesce a raschiarlo a fondo come quando il parquet è fissato con la colla al pavimento sottostante; ma va detto che il parquet in bamboo strand woven, con la sua estrema durezza e resistenza superficiale, non avrà bisogno di essere rilamato neanche dopo vent’anni;
- ultima caratteristica, con un parquet flottante, daremo MENO fastidio ad eventuali inquilini del piano di sotto; sentiranno meno quando camminiamo sul parquet (in compenso è un po’ più rumoroso per noi quando camminiamo)
CARATTERISTICHE E POSSIBILI VANTAGGI/SVANTAGGI DELLA POSA INCOLLATA
Dopo questa carrellata di vantaggi inerenti la posa flottante, parrebbe che non ci siano vantaggi ad incollare un parquet, e invece no. Vediamo le caratteristiche di questo tipo di posa:
- posa più lunga e più laboriosa, ma definitiva. Il parquet rimarrà nella casa per decenni, soluzione preferita da chi ha una casa definitiva, ha scelto un parquet per sempre e non lo cambierà più;
- la posa con colla dà una sensazione di solidità sotto i piedi; sembra di camminare su una piastrella, la camminata è molto “ferma” e questo piace a tanti clienti. Inoltre non ci sono scricchiolii di sorta con un parquet incollato, a differenza del flottante;
- con la posa incollata, il parquet è tutto a correre senza giunti di dilatazione che interrompono la pavimentazione;
- se c’è una scala da parquettare, bisogna incollare;
- camminata molto silenziosa, senza scricchiolii di nessun tipo e rumore dei passi molto attutito; per contro, un eventuale inquilino al piano di sotto sentirà di più quando camminate.
BILANCIO COMPLESSIVO DI VANTAGGI E SVANTAGGI POSA FLOTTANTE vs POSA INCOLLATA
Proviamo in maniera un po’ temeraria a tracciare uno schemino per capire se in assoluto conviene di più una posa o l’altra.
V vuol dire che è oggettivamente più vantaggiosa una delle due pose
X vuol dire che lo stesso aspetto è svantaggioso
N vuol dire che la valutazione è personale, in base ai gusti e alle esigenze di ciascun cliente.
POSA FLOTTANTE | POSA INCOLLATA | |
CANTIERE/POLVERE/PULIZIA | V | X |
DIFFICOLTA’ DI POSA | V | X |
PRESENZA DI COLLE | N | N |
TEMPI DI POSA | V | X |
FACILITA’ DI POSA DIY (FAI DA TE) | V | X |
RUMOROSITA’ NELL’AMBIENTE STESSO | X | V |
RUMOROSITA’ PIANO DI SOTTO | V | X |
COMFORT CAMMINATA | N | N |
RIMOZIONE PARQUET PER TRASLOCO | V | X |
PRESERVARE SOTTOFONDO | V | X |
LEGGERA UMIDITA’ RESIDUA MASSETTO | V | X |
TRASLOCO IMMEDIATO | V | X |
PRESENZA GIUNTI DILATAZIONE | X | V |
RILAMARE DOPO ANNI | X | V |
COSTO | V | X |
POSA SCALA | X | V |
CONCLUSIONI
La posa flottante ha collezionato 10 V, cioè 10 vantaggi oggettivi rispetto alla posa incollata.
La posa incollata ha collezionato 4 V, cioè 4 vantaggi oggettivi rispetto alla posa flottante.
Il risultato sembra soverchiante, ma questo non ci autorizza a dire che la posa flottante è in assoluto la più vantaggiosa, perchè il peso di ciascuna voce dell’elenco è soggettiva per ciascuno di noi. Basta un solo motivo veramente importante per il cliente per farlo decidere per una posa o per l’altra, sempre che le condizioni ambientali la rendano possibile.
CI AGGIORNIAMO FRA DUE SETTIMANE CON UN ALTRO INTERESSANTE ARGOMENTO: PARQUET IN LEGNO E PARQUET IN BAMBOO: ALLA FINE, CHE DIFFERENZE CI SONO? Stay tuned…
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