Pubblicato il 2 ottobre 2024
MA QUANTI SONO I TIPI DI PARQUET IN BAMBOO? CHE ASPETTO HANNO?
In questo post parleremo solamente di parquet in bamboo massiccio, non parquet fatto con strato superiore nobile in bamboo + strati inferiori di compensato o altri legni! Pavibamboo tratta solamente parquet in bambù massiccio e in questo momento ci interessa capire com’è fatto un parquet TUTTO di bamboo e qual è l’estetica che ne risulta.
Partiamo dalle basi: tutti i tipi di pavimenti in bamboo sono lamellari. Che significa? Che le tavole di pavimento di bamboo non sono ricavate da un pezzo unico di tronco d’albero – nel qual caso si parla di parquet massello – ma sono ricavate dall’ASSEMBLAGGIO di liste di bamboo ricavate dal taglio della pianta. Le foto qui sotto spiegano tutto.
Nel disegno e nelle foto qui sopra si vede com’è fatta una pianta di bamboo vista dall’alto. La parte interna tra un nodo e l’altro è cava (la parte in corrispondenza dei nodi invece è piena, ma sottile) e la polpa si trova tutta nelle pareti; queste vengono tagliate in senso longitudinale ricavando dei listelli lunghi e sottili (figura sotto) che vengono poi squadrati e piallati. I listelli così lavorati sono quasi sempre la base per la composizione del parquet in bamboo.
Tutto questo ci serve a capire qual è il materiale di partenza per la composizione di un pavimento in bamboo. Si tratta di listelli squadrati e regolarizzati, che uniti insieme dànno vita ad un parquet in bamboo massello di tipo lamellare (listarelle unite insieme).
Il metodo di lavorazione di queste liste e come vengono assemblate determina il TIPO di parquet in bamboo.
Allora, quanti tipi di parquet in bamboo ci sono, cioè quanti tipi di tavole ci sono? Qui non guardiamo il colore, la finitura, ecc; guarderemo solamente la struttura delle tavole di bamboo; poi ciascuna di queste può avere diversi colori, essere trattata ad olio o con vernice, essere colorata o naturale, con finitura spazzolata o liscia, ma questo per il momento non ci interessa.
Tre sono i tipi di parquet in bamboo. Vediamoli brevemente di seguito:
BAMBOO CLASSICO LAMELLARE
La prima tipologia di pavimento in bamboo inventata più di trent’anni fa è costituita da normali listarelle di bamboo unite insieme. Le listarelle possono essere messe di piatto o di taglio. Vedere figure sotto.
Le foto qui sopra mostrano un parquet in bamboo orizzontale.
Le foto qui sopra mostrano un parquet in bamboo verticale.
Da ciò si capisce bene come bamboo orizzontale e bamboo verticale non indichino un tipo di posa, come spesso ci viene chiesto di confermare, quanto proprio la struttura dell’asse, listarelle disposte di piatto che formano una plancia orizzontale e listarelle disposte di taglio che formano una plancia verticale.
PARTICOLARITÀ’ E CARATTERISTICHE DEL BAMBOO CLASSICO
- ESTETICA: sia la versione verticale sia la versione orizzontale (soprattutto quest’ultima) si fanno riconoscere facilmente per essere dei parquet di bamboo; la listarella con cui è fatta la tavola non viene spezzata, sfilacciata o lavorata, ma rimane intera e quasi non lavorata, per cui conserva appieno tutte le caratteristiche visive della canna di bamboo, incluso il suo caratteristico nodo. Nella versione verticale il nodo è meno visibile perchè è messo di taglio e non di piatto, ma è ancora facilmente riconoscibile. L’estetica che ne risulta, una volta posato tutto il pavimento, è molto gradevole e, a differenza di quello che potrebbe sembrare, il nodo molto visibile caratteristico della tavola orizzontale non dà fastidio, non salta all’occhio e non dà quell’effetto a macchia di leopardo che si supponga possa dare solo guardando una singola tavola.
- DUREZZA: nella versione classica, il bamboo conserva le sue tipiche caratteristiche di durezza, non aumentate come succede col bamboo strand woven come vedremo fra poco. Per capire le caratteristiche di durezza del bamboo classico, confrontiamole con il rovere, che è l’essenza più utilizzata per produrre parquet: quest’ultimo ha una durezza (cioè una resistenza alla penetrazione) di 3.7 kg/mm2 secondo la scala Brinell; il bamboo classico ha una durezza di 4.7 kg/mm2 (testato da noi con la collaborazione dell’Istituto Catas di Udine), quindi si tratta di un parquet già il 30% più duro del rovere e comunque più resistente della maggior parte dei legni conosciuti normalmente impiegati come pavimentazioni, come il Merbau, il Doussiè, l’Afrormosia, il wengè, il faggio, il teak o l’iroko. Più duri del bamboo ci sono molti legni tropicali ed esotici, come l’ipè, oppure l’ulivo (essenza molto bella ma molto “nervosa” una volta posata) con una durezza di 6.08 kg/mm2.
- STABILITA’ DIMENSIONALE: se il bamboo è raccolto correttamente (nella stagione giusta e al mattino presto) e se è stagionato in maniera corretta e ben lavorato, il bamboo è un’essenza stabile che si muove poco una volta posato; per “muovere” si intende la contrazione e il rigonfiamento normali che ogni parquet sperimenta al variare dell’umidità; ci sono legni che si espandono di più e legni che si espandono di meno; il bamboo ha appunto una stabilità dimensionale notevole.
- POSA: quando incollato, il bamboo classico soffre un po’ meno di altri legni un’eventuale umidità di risalita; questo non vuol dire che si può posare su sottofondo umido, assolutamente; i valori devono essere sempre nella norma. Vuol dire che, in presenza di valori LEGGERMENTE superiori di umidità residua nel massetto, soffrirà meno di altri legni, ma la cosa è chiaramente ad evitare.
BAMBOO STRAND WOVEN o PRESSATO
Una ventina di anni fa i cinesi hanno inventato un’altra tipologia di parquet in bamboo, chiamata “STRAND WOVEN” che sta per “filamento intrecciato” o “ciocca di fili intrecciati“. Ma di quale filamento stiamo parlando?
Partendo sempre dalle nostre piccole liste di bamboo sagomate e pronte per la lavorazione, per ottenere questi “filamenti intrecciati” di bamboo si prendono queste liste e le si sfilacciano con una macchina, le si rompono per il lungo; quello che si ottiene è una treccia di fibre di bamboo, che insieme ad altre “trecce” vengono ripressate tutte insieme in blocchi. Vedere figure sotto.
QUI SOPRA VEDIAMO LE LISTE DI BAMBOO SFILACCIATE E GIA’ RIPRESSATE INSIEME
QUI SOPRA VEDIAMO I BLOCCHI DI BAMBOO STRAND WOVEN DOPO PIALLATURA E STAGIONATURA
QUI SOPRA VEDIAMO QUANDO IL BLOCCO DI BAMBOO VIENE TAGLIATO PER FARNE TAVOLE DA PARQUET
La struttura quindi che risulta dalla tipologia “parquet in bamboo pressato o strand woven” è omogenea per tutta la plancia. Non ci sono più le listarelle visibili di bamboo, ma un unico blocco di fibre di bamboo pressate.
PARTICOLARITÀ’ E CARATTERISTICHE DEL BAMBOO STRAND WOVEN (INTRECCIATO)
ESTETICA: il bamboo pressato perde in gran parte l’estetica tipica del bamboo classico, in cui il nodo è ancora molto visibile; lo sfilacciamento delle fibre e il loro intreccio fa sì che le fibre si confondano, rimangano più contorte, più striate, meno ordinate, che dà loro quel fascino particolare. Assomiglia certamente di più a un normale parquet in legno, senza che sia subito chiaramente riconoscibile come fatto di bamboo, pur essendo sempre fatto al 100% di bamboo moso.
ESTREMA DUREZZA: lo strand woven, proprio in ragione del fatto che i filamenti vengono pressati tutti insieme in poco spazio nella pressa idraulica, rimane molto più pesante del bamboo classico, in cui le listarelle vengono semplicemente accostate ma non compresse le une contro le altre. Questo maggior peso (circa 1100 kg/m3 contro i 750 kg/m3 del bamboo classico) determina anche una densità maggiore del materiale, ciò che conferisce quella particolare e unica durezza tipica del bamboo strand woven.
Facciamo di nuovo qualche rapido confronto:
- DUREZZA ROVERE: 3.7 kg/mm2 secondo la scala Brinell
- DUREZZA BAMBOO CLASSICO: 4.7 kg/mm2
- DUREZZA BAMBOO STRAND WOVEN: 11.9 kg/mm2 (testato da noi in Italia con la collaborazione dell’Istituto Catas di Udine)
Si tratta di un valore eccezionale, che non si riscontra in natura presso nessun legno. Stiamo parlando di una specie di mattonella di legno in quanto a resistenza, ma che conserva tutte le caratteristiche di un parquet (calore al tatto, piacere di camminare su un materiale naturale, ecc)
POSA: il bamboo pressato è un parquet molto adatto alla posa flottante, pur se massello. Come detto in precedenza infatti, se il bamboo è ben lavorato e ben stagionato, è un materiale estremamente stabile. Questo lo rende adatto alla posa flottante, che normalmente non si applica ai parquet massello, per questioni di movimento accentuato rispetto ai parquet multistrato, più stabili. Invece col bamboo strand woven abbiamo un parquet massiccio tutto fatto di materiale nobile la cui stabilità lo rende adatto alla posa galleggiante.
BAMBOO NATURA
Vediamo il terzo tipo esistente di parquet in bamboo in quanto a struttura dell’asse. Il bamboo Natura è molto particolare. Si tratta di una mezza canna di bamboo schiacciata tutta intera. Vedere figura qui sotto.
TIPICO NODO DEL BAMBOO NATURA
Dalla foto sopra, si vede chiaramente il nodo della canna di bamboo che corre lungo tutta la larghezza dell’asse.
Tutta la plancia è fatta a partire da queste particolari canne di bamboo, rare, difficili da raccogliere e da lavorare. La plancia è a tre strati incrociati: strato superiore e inferiore orientato per il lungo come la foto sopra e strato intermedio posto di traverso. Questa particolare struttura incrociata conferisce alla tavola di Bamboo Natura una stabilità eccezionale. Si tratta di un parquet importante, con spessore di ben 18 mm, adatto a grandi spazi, come questa area di sosta in autostrada.
PARTICOLARITÀ’ E CARATTERISTICHE DEL BAMBOO NATURA
ESTETICA: il Bamboo Natura presenta una texture molto particolare. Cammini davvero su una canna di bamboo, si sentono chiaramente i rilievi del nodo sotto il piede, ma senza che questo dia mai fastidio. Al Bamboo Natura è stata lasciata la pelle del bamboo, è quella che si vede in superficie e le conferisce questo aspetto leggermente grezzo, graffiato, un po’ vissuto. E’ il genere di bamboo naturale più grezzo che ci sia. E’ trattato con un leggero strato di cera, che gli dona un aspetto se possibile ancora più naturale.
ESTREMA DUREZZA: anche il Bamboo Natura, sebbene non pressato come il bamboo strand woven, vanta una notevole durezza. Questo perchè durante il processo di lavorazione gli viene conservata la pelle che ricopre la canna di bambù ed è questa parte a conferire durezza alla pavimentazione.
Facciamo di nuovo un brevissimo confronto:
- DUREZZA ROVERE: 3.7 kg/mm2 secondo la scala Brinell
- DUREZZA BAMBOO CLASSICO: 4.7 kg/mm2
- DUREZZA BAMBOO NATURA: 11.77 kg/mm2
- DUREZZA BAMBOO STRAND WOVEN: 11.9 kg/mm2 (testato da noi in Italia con la collaborazione dell’Istituto Catas di Udine)
La durezza è molto simile a quella del bamboo strand woven. Difficilmente quindi si righerà, ma se accade, no problem, una riga in più non la nota nessuno su un Bamboo Natura e, anzi, forse gli conferisce ancora più fascino.
POSA: consigliamo di posare il Bamboo Natura con colla oppure inchiodato. Ma non flottante, in quanto l’asse a volte non è perfettamente dritta, per cui posandolo solo galleggiante si rischia di sentire del vuoto sotto i piedi in corrispondenza di alcune assi. D’altronde non è stato realizzato per rimanere perfettamente diritto come gli altri due tipi di bamboo accennati sopra (classico e strand woven), il che richiede appunto una posa incollata o inchiodata.
CI AGGIORNIAMO FRA DUE SETTIMANE CON UN ALTRO INTERESSANTE ARGOMENTO: POSA DI PARQUET IN AMBIENTI UMIDI! Stay tuned…
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